Leggo documenti, contratti, avvisi. Traduco per loro il contenuto dallo Spagnolo nella nostra lingua Maya K’ich’é. Le aiuto a contare i soldi della spesa e della paga che spetta loro dopo una settimana di duro lavoro speso nei campi o in fabbrica.
Andare a scuola non è stato un mio diritto, come invece dovrebbe esserlo secondo la Convenzione dei Diritti Umani e del Fanciullo. Io ho avuto soltanto la fortuna di incontrare delle persone che hanno voluto offrirmi questa opportunità, pagando le spese per lo studio, il cibo, i vestiti, essendo la mia famiglia troppo povera per potersele permettere.
Grazie a queste persone che mi hanno aiutato, non sono stata costretta ad andare a lavorare, quando avevo soltanto 5 anni.
E grazie a loro sostegno non sono stata costretta a sposarmi a 12, 13, 14 anni!
Adesso lavoro perché desidero lavorare e perché ho le capacità acquisite e l’età idonea per farlo.
Il fidanzato e marito me lo sceglierò IO – se e quando lo voglio IO.
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