Per mettersi in contatto con noi:

via Ponchielli 3 - 26016 Spino d'Adda CR
tel. (0039) 0373.965213

domenica 22 dicembre 2013

Con i nostri più sentiti ringraziamenti per ogni aiuto ricevuto, Vi auguriamo Serene Feste e Felice Anno 2014.


giovedì 12 dicembre 2013

A proposito del sostegno a distanza di bambini e bambine

... riceviamo le seguenti considerazioni di una giovane sostenitrice, che da ben sei anni aiuta due bambine del nostro progetto a Chocantariy (Momostenango):


Grazie Marta!

lunedì 9 dicembre 2013

Singolare raffigurazione di un Presepe ...

...con cui i bambini di "Las Nubes" (di Acatenango in Guatemala) hanno voluto ringraziare per i pasti quotidiani donati, rivolgendosi ai sostenitori di Children's Charity con queste parole:
Grazie per regalarci tanta gioia.
Per noi, i bambini del Centro Diurno Las Nubes, siete una benedizione.
Vi vogliamo tanto bene.

Buon Natale a tutti!



Abbiamo potuto garantire l'alimentazione dei bambini durante tutto l'anno soprattutto grazie alle vostre generose adesioni alla raccolta fondi con il "PaccoSolidale per Natale" e le bomboniere solidali

Per ulteriori informazioni sul progetto vedi anche i post "I Bambini delle Nuvole" del 17/10/13 e "Progetto Guardería Las Nubes" del 25/09/13.

venerdì 6 dicembre 2013

In occasione delle festività prenatalizie ...

... vi facciamo partecipi di questo bel disegno, che una bambina del Guatemala - peraltro di origine Maya - ha voluto dedicare alla sua "madrina" (alla persona che aiuta la bambina tramite il nostro progetto "SOSTEGNO A DISTANZA").

Oggi è la festa di San Nicola, celebrata non soltanto a Bari in onore del Santo Patrono, ma anche in tanti altri luoghi della terra.  È una festa molto sentita, per esempio, in Germania dove il "HEILIGER NIKOLAUS" funge da precursore al  Babbo Natale (Weihnachtsmann) .Il Nikolaus è un personaggio particolarmente caro ai bambini, perché porta dolci e regalini, al buio della notte, senza pretendere niente in contraccambio e - cosa importante - senza chiedere se il bambino sia stato buono e bravo a scuola ...!!

È sorprendente che una bambina di 10 anni, nata e cresciuta in un paesino degli altipiani del Guatemala, abbia conosciuto e voluto fare sua la casetta fatata dei mille dolci (das Knusperhäuschen) della favola "Hänsel und Gretel".

Buon S. Nicola, buon S. Ambrogio, buona Festa dell'Immacolata - BUON AVVENTO!

martedì 12 novembre 2013

Chocantariy - Guatemala: fine anno scolastico 2013

Che emozione e quante lacrime di gioia e soddisfazione  negli occhi di molti genitori.
Sono felici e orgogliosi che i loro figli abbiano potuto fare ciò che a loro è stato negato: 
andare a scuola e studiare.
 
Quest'anno sono 37 le alunne e gli alunni a cui Chocantariy ha potuto consegnare il diploma, dopo un percorso di sette anni nella escuelita, come la popolazione chiama affettuosamente la scuola di Chocantariy.


Sono momenti di soddifazione anche per noi e per chi ha creduto nel nostro progetto, perché ci tornano in mente i difficili inizi, quando sembrava inverosimile che qualche bambino della comunità potesse mai raggiungere la meta del diploma. - E invece eccoci qui a congratularci, anno dopo anno, con un numero sempre maggiore di giovani neodiplomati della nostra scuola primaria rurale.

mercoledì 6 novembre 2013

Domani esce in Italia "LA GABBIA DORATA" (JAULA DE ORO) film girato in Guatemala e Messico con giovanissimi protagonisti indigeni

" Esistono film belli, film importanti e film necessari. Per chi li fa e per chi li vede. Trovarne uno che combini questi tre elementi è ormai un evento più unico che raro e, quando capita, gli occhi abituati a visioni ripetitive si spalancano attenti e si riaccende la passione sopita per un mezzo in grado di aprirci una finestra sulla condizione umana. Per fare un film del genere non basta il talento, ci vuole la sincerità e la passione del narratore." continua a leggere la critica di Daniela Catelli

Qui il trailer ufficiale italiano:

http://youtu.be/1hHxzU-cB5M

domenica 27 ottobre 2013

Il diritto alla salute o No Money - No Right


Ci troviamo in una località situata negli altipiani occidentali del Guatemala, a 2500m di altitudine, tra Momostenango e San Francisco El Alto. Questa frazione di Momostenango denominata Chocantariy si trova in una zona di non facile accesso. Qui, tra campi e colline circondati da boschi, vivono circa 3000 persone di origine Maya Quiché, di cui la maggioranza sono bambini e adolescenti.

Quasi tutti gli abitanti vivono al minimo inferiore della sussistenza e soffrono le conseguenze di una alimentazione carente. I più colpiti sono i bambini  il cui sviluppo organico è spesso compromesso proprio a causa della malnutrizione. Sono loro, neonati e bambini, che si ammalano con maggiore frequenza.
Ammalarsi a Chocantariy, fino a pochi anni fa, poteva avere delle conseguenze fatali: diarrea, tosse e altre malattie banali e facilmente curabili hanno portato la morte in mezzo a tante famiglie. -
Non c'è un solo medico nella zona. Il Puesto de Salud (una specie di ambulatorio pubblico di primo intervento), che si trova all'ingresso della città di Momostenango, è malfunzionante e spesso chiuso per mancanza di personale. L'ospedale più vicino dista più di un ora di viaggio - ma alla gente mancano pure i mezzi per viaggiare.
Quando Children's Charity entrò in contatto con la popolazione di Chocantariy e venne a conoscenza diretta delle condizioni di estremo disagio in cui viveva, mise subito in progetto la costruzione e l'allestimento di un ambulatorio medico-infermieristico stabile, sempre aperto e con servizi gratuiti a tutti. Il progetto è stato realizzato soltanto parzialmente per mancanza di personale professionale in loco.
L'ambulatorio esiste, in ogni caso: è stato inserito all'interno del primo complesso scolastico costruito dalla nostra associazione.
È qui dove si svolgono le Giornate della Salute sostenute da Children's Charity:
195 pazienti sono stati assistiti durante le ultime due giornate tenutesi in questo mese
una équipe composta da medici e infermieri (a cui si unisce, quando richiesto, anche una psicologa) si reca sul posto per fornire assistenza e cure il tutto a titolo gratuito, compresi i medicinali.
L'organizzazione delle giornate mediche è affidata alla dott.ssa Acajabón, pediatra in Antigua Guatemala, che collabora da più di dieci anni con la nostra organizzazione ed è la responsabile per tutte le attività che Children's Charity svolge nel campo della salute.
Siamo inoltre in grado di garantire alle famiglie l'assistenza continuativa di una infermiera professionale che risiede nella comunità. Abbiamo affidato a lei  alcune mansioni fondamentali come la misurazione della febbre, della pressione o curare lesioni e ferite oltre alla gestione dei farmaci di uso comune. L'infermiera riferisce regolarmente alla nostra pediatra capoprogetto ed è tenuta di segnalare immediatamente i casi che richiedono l'intervento di un medico o l'ospedalizzazione.
Grazie al servizio che Children's Charity ha potuto fornire in questi ultimi otto anni  (includendo qui anche il sostegno alle famiglie e l'attività didattica e di informazione) la popolazione è diventata più attenta e la mortalità per malattie facilmente curabili si è praticamente azzerata. 
Ci resta da aggiungere che questo servizio, assolutamente gratuito per la popolazione, ha un costo per noi - e senza i fondi necessari non saremo più in grado di fornire l'assistenza ai malati.

venerdì 25 ottobre 2013

Ottantatre centesimi ti cambiano la vita?

Non sappiamo se ottantatre centesimi possano cambiare la tua vita;
ma sappiamo con sicurezza che cambiano la vita a un bambino o a una bambina che vive in condizioni disperate. 

Pensiamo ai bambini denutriti perché non hanno quasi niente da mangiare; 
ai bambini che si ammalano e non possono essere curati per mancanza di soldi;
ai bambini  che non vanno a scuola perché costretti a lavorare. -
Sono bambini derubati della propria infanzia e di tutti i Diritti più Fondamentali.

Un bambino malnutrito e ammalato, senza un minimo di istruzione - un bambino così, che futuro può avere?

Sapevi che ottantatre centesimi al giorno possono persino salvare la sua vita?

Un bambino che vive nelle condizioni di povertà più assoluta , come potrà mai uscirne senza un aiuto?

Vuoi dargli una mano? - Ottantatre centesimi da te donati al bambino cambieranno anche la vita tua perché ti sentirai più ricco dopo.

Che cos'è il sostegno a distanza?
Il sostegno a distanza è un atto di solidarietà che garantisce ai minori dei paesi più poveri e alle loro famiglie un aiuto economico, affinché ricevano i beni primari, l'istruzione e le cure mediche di cui hanno bisogno.
Il sostegno a distanza mette una famiglia povera in condizione di poter sostenere le spese necessarie per garantire una sana crescita del bambino. Grazie all'aiuto economico, si evita che i bambini siano costretti a lavorare.
Cosa prevede?
Sostegno completo del bambino o della bambina (scuola, alimentazione e cure mediche) e aiuto all'intero nucleo familiare.                                                                                                 
Chi sono i bambini da adottare? 
Sono bambini inseriti in un progetto o una comunità indigena, che Children's Charity aiuta.  - Sono bambini che vivono  in condizioni di povertà estrema. Sono bambini malnutriti, spesso ammalati, a cui mancano cibo, vestiti, cure mediche e ogni tipo di assistenza sociale. - Sono bambini di famiglie numerose, i cui membri adulti sono troppo poveri per poter mantenere i bambini a scuola. I bambini, pertanto, rischiano di rimanere analfabeti.
Posso conoscere il bambino che ho "adottato"?
Si, certamente.
Riceverai subito una foto e i dati del bambino e in seguito potrai scrivere al bambino o alla bambina.
In ogni momento ti sarà possibile recarti nel paese d'origine per visitare il bambino e/o conoscere il progetto comunitario, in cui il bambino (o la bambina) è inserito. I nostri referenti locali organizzeranno per te l'incontro ed il contatto tra tutte le parti.
Quante volte ricevo informazioni sul bambino? 
È nostro impegno inviarti almeno due volte all'anno (in genere per Pasqua e per Natale) le foto del bambino e le informazioni che lo riguardano.
Quanto tempo dura l'adozione a distanza?
Bimba prima di ricevere aiuti
Il sostegno a distanza non ha una durata di tempo entro cui deve essere conclusa: può durare finché il bambino non sia cresciuto e diventato adulto, cioè in grado di mantenersi autonomamente.
Il sostegno ha cambiato la sua vita

È possibile recedere tuttavia in qualunque momento, con un preavviso di tre mesi, in modo da permetterci di affidare il bambino ad un altra persona interessata.
Quanto mi costa?
Aiutare a distanza un bambino o una bambina ti costa al giorno poco più di 0,80 € - sono 25 euro al mese.
È possibile condividere il sostegno (e pertanto il contributo richiesto) con parenti, amici e colleghi di lavoro.
Cosa devo fare? 
Sostenere un bambino o una bambina a distanza è molto facile. In primo luogo, puoi metterti in contatto con noi scrivendoci a office@childrens-charity.com oppure chiamaci al (+39)0373.965213.
Ti forniremo ogni informazione di cui hai bisogno e ti inviamo il modulo di adesione, che ti chiediamo di compilare e di  rispedirci via mail, fax o posta. 

Per confermare la tua adesione è necessario versare un primo contributo tramite bollettino postale o bonifico bancario.

mercoledì 23 ottobre 2013

"Breaking News" - Save The Children Report 2013

La organizzazione mondiale Save The Children presenta oggi il suo Report 2013  sulla mortalità infantile nei bambini da 0 a 5 anni d'età. Le anticipazioni fornite alla stampa evidenziano i seguenti dati:
OGNI GIORNO muoiono più di 18.000 bambini per cause facilmente prevenibili, come p.es. la diarrea.
La buona notizia è che dall'ultimo rilevamento effettuato nel 1990 la situazione generale è nettamente migliorata; se allora i bambini morti  erano 12 milioni (sempre per cause evitabili come la malnutrizione e la mancanza di cure e medicine), nel 2012 il numero è sceso a  6,6 milioni di bambini morti nei primi 5 anni di vita. - Allo stesso tempo è aumentata la mortalità nei neonati che passa dal 37 per cento (1990) al 44 per cento (2012).
Tra le 75 nazioni analizzate da Save The Children, ci sono paesi (come il Niger ) che sono riusciti a combattere con efficacia la mortalità infantile e ci sono degli altri - tra cui, purtroppo, il Guatemala che si trova al 67° posto(!) - in cui la situazione non è cambiata o addirittura peggiorata:

martedì 22 ottobre 2013

Una giornata particolare



Día del Niño - Giornata del Bambino - Children's Day in Guatemala 

Qui in Italia e in molti altri paesi occidentali, i bambini non vedono l'ora che arrivi il Natale o perlomeno il giorno del proprio compleanno. In Guatemala, invece, i bambini aspettano per tutto l'anno il loro giorno, che è, per l'appunto, la Giornata del Bambino.   
L'aspettano con particolare gioia e ansia tutti quei bambini che non hanno mai ricevuto un regalo dai genitori. Bisogna sapere che sono milioni le famiglie che fanno fatica a procurarsi da mangiare e non è difficile comprendere che non possano spendere i pochi e difficili guadagni per comprare giocattoli ai figli!
È altrettanto ovvio che le famiglie così povere non possono neppure organizzare una festa per celebrare il "Día del Niño", anche se cercano sempre di dare un loro contributo, secondo le proprie possibilità.
La giornata viene dunque festeggiata a scuola e sono gli insegnanti a preparare giochi, spettacoli e cibo, mettendoci grande dedizione ed entusiasmo e spesso autotassandosi quando mancano i fondi.
Children's Charity ha sempre sostenuto le attività della giornata ed è stato così anche quest'anno, anno difficile per tutti, grazie ad una donazione generosa: inviamo i nostri saluti e la nostra riconoscenza ai Signori Chiodini, che accompagnano e appoggiano il nostro lavoro fin dagli inizi. Grazie per aver regalato a più di 500 bambine e bambini una giornata particolare!


giovedì 17 ottobre 2013

I Bambini delle Nuvole


Foto: Joe’s Travel Blog  http://www.joephebus.com/travel/?p=4710
Partendo da Antigua Guatemala in direzione Acatenango si attraversano  paesaggi e villaggi i più diversi. Ci sorprende come in giro di pochi chilometri possa cambiare tutto: l'aspetto della gente che cammina per le strade, i colori dei vestiti, le abitazioni, la flora, le coltivazioni , il tempo e clima stesso!  -
Siamo partiti con un sole splendente, faceva caldo; dopo circa 30 km, quando la strada comincia a salire in mezzo ai fitti boschi,  ci troviamo all'improvviso avvolti dalle nuvole, dal fredddo e dall'umidità. 
Panico: non si vede più niente e la strada è molto stretta e piena di curve!!! Ma alla guida c'è Anabella che è nata qui e conosce ogni angolo di queste valli e cime sotto il vulcano Acatenango. Ed eccoci arrivati a Las Nubes (Le Nuvole) dove ci aspettano, allegri e contenti, tanti bimbi che in questo centro diurno (fondato da Anabella) hanno trovato calore e sostegno.
(vedi per maggiori informazioni il post del 25/09/2013)

martedì 15 ottobre 2013

Ci piace mangiare bene



  ... così tanto bene che buttiamo via carne, pesce, pane e ogni cosa che sembra di non avere più quel tal sapore o aspetto da noi desiderato. - L'abbiamo fatto tutti e non siamo qui per fare i moralisti; leggendo però questi dati sullo spreco alimentare, qualche ripensamento ci viene ...

L'infografica completa e altre informazioni si trovano sul sito www.atozsolutions.com e nel web cercando "Food Waste" - "spreco alimentare; banco alimentare" ecc.


sabato 12 ottobre 2013

"Generazione Bling Ring" - un'analisi inquietante


I nostri figli ossessionati dal luccichio 

È tutto un cercare attenzione, retweet e likes, la conferma che sei popolare, che esisti. È come se, nella loro testa, vivessero la vita di mini-celebrity
Per il blog "La 27° Ora" del Corriere della Sera, Stefania Ulivi intervista Nancy Jo Sales, autrice del libro onomino, pubblicato in Italia da Sperling&Kupfer:
Ma i nostri ragazzi li vedete proprio così ? - La discussione è aperta.


venerdì 11 ottobre 2013

Da vedere ...





Non fatevi ingannare dal fotogramma iniziale, assai infelice!  È un film documentario straordinario (anche se in Spagnolo, si capisce benissimo!) che Antonio Saura ha realizzato per la Televisione Spagnola: racconta come il "Sistema Abreu" è riuscito a "catturare" migliaia di ragazzi delle favelas venezuelane - modello poi esportato in tanti altri paesi.

lunedì 7 ottobre 2013

World HABITAT Day - Giornata Mondiale dell'Habitat

Ogni primo lunedì di Ottobre si celebra la Giornata Mondiale dell'Habitat indetta dalle Nazioni Unite. -
Per un giorno ci si ricorda che ogni essere umano ha il diritto fondamentale ad un alloggio sicuro e adeguato.- Si parla oggi della "importanza di un efficiente trasporto urbano per uno sviluppo equo e sostenibile" (messaggio odierno di Ban Ki-Moon), mentre miliardi di persone passano la loro vita in condizioni assolutamente insostenibili e intollerabili, senza accesso ad acqua e luce, senza bagno o sanitari, in quattro "pareti" che non sono neanche tali.

In Guatemala, con più die 15 milioni di abitanti il paese più grande dell'America Centrale, sono diversi milioni le persone che vivono nella povertà più assoluta, come dimostrano queste immagini:



domenica 6 ottobre 2013

«Parto» di Chiara Carminati e Massimiliano Tappari - diario di 9 mesi in aria  acqua


 

"Parto  è una storia di attesa. È una storia di storie che finalmente si incontrano. È una storia che va a cominciare."

NUOVO APPUNTAMENTO CON GLI AUTORI:

Sabato, 30 novembre, ore 11:00

LIBRERIA DEI RAGAZZI - Via Tadino 53, MILANO

 *************************

Crema, Museo Civico - Sala Pietro da Cemmo
(foto ©Children's Charity)
"Parto Party" - 5.ottobre, ore 18,00  

La  scrittrice Chiara Carminati  (www.parolematte.it )

foto ©Children's Charity)


e il fotografo Massimiliano Tappari
mescolano le loro voci e le immagini 
ai suoni di Gianluca Magnani.




mercoledì 25 settembre 2013

Progetto “Guardería Las Nubes”, centro diurno per l’infanzia ad Acatenango (Guatemala)



Felicità è ... potersi mangiare una banana
oppure una fetta di anguria o ananas - oltre al piatto caldo e nutriente!

La “Guardería Las Nubes” (traduzione: Centro Diurno Le Nuvole) è stata fondata nel 2009 da Anabella Meneses, cittadina guatemalteca. Il centro diurno è dislocato a Paraxaj, una frazione di Acatenango, un piccolo comune del Dipartimento Chimaltenango.
I bambini qui accolti provengono da famiglie che vivono in povertà assoluta. I genitori (e spesso si tratta di madri sole), privi di lavoro fisso, si spostano ogni giorno lontano da casa per trovare da guadagnarsi qualche centesimo. I loro bambini rimarrebbero soli e incustoditi se non ci fosse questa istituzione a prendersi gratuitamente cura dei piccoli. Qui, i bimbi sono in un luogo sicuro, dove mangiano, giocano, imparano e sono assistiti da personale professionale. 

Children’s Charity è partner di "Las Nubes", raccogliendo e fornendo i fondi per i pasti quotidiani (pranzo e merenda) dei 45 bambini presenti.



Senza cibo non si cresce -
né si studia o lavora!

Aiutaci ad aiutare - se puoi,
bastano pochi centesimi al giorno!

Contattaci via email o twitter!

Grazie.

lunedì 16 settembre 2013

"Raccogli e ricicla"



È questo il messaggio che gli alunni della Scuola Chocantariy hanno voluto portare alla popolazione sfilando per le strade della città di Momostenango.

Nelle zone rurali non esiste un servizio pubblico per la raccolta dei rifiuti e pertanto si trova la spazzatura ovunque. È un grave problema sia sul lato sanitario che quello ambientale che abbiamo fatto notare già da tempo agli insegnanti di Chocantariy. Chi semina, prima o poi raccoglie - ed è stato così anche in questo caso: i bambini imparano a scuola  l'importanza di rispettare l'ambiente (vedi anche video http://www.youtube.com/watch?v=5spUxQCT12k&feature=share&list=UUx0lkGokH2PLChPneD6cLDw e ricevono lezioni pratiche su come trasformare lattine, tappi ecc. in giocattoli, contenitori ed altri utensili utili e belli.



martedì 21 maggio 2013

domenica 12 maggio 2013

sabato 11 maggio 2013

Guatemala: Rios Montt, l'ideatore dell'operazione "terra bruciata" condannato per genocidio

"E’ stato condannato ad 80 anni di carcere per genocidio e crimini contro l’umanità l’ex dittatore e generale in ritiro Efain Rios Montt, 86 anni. ... Per la prima volta nel Paese centroamericano un alto ufficiale dell’esercito ha dovuto rispondere per reati risalenti agli anni della guerra civile.
Montt è stato riconosciuto colpevole di aver ordinato il massacro di 1.771 indigeni dell’etnia Ixil del Quichè (regione a nord-ovest del Guatemala), considerati “nemici” e per questo perseguitati durante i 36 anni della guerra civile (1960-1996) con il suo lascito di almeno 200 mila morti accertati e di migliaia di “desaparecidos”." - Leggi l'articolo di Monica Ricci Sargentini sul blog "LE PERSONE e la DIGNITA'".
Ulteriori notizie e approfondimenti (di cui si trovano comunque tanti sul web) si può consultare il sito appositamente creato http://www.riosmontt-trial.org/ .

Ricordiamo che decine e decine di migliaia di neonati e bambini sono stati massacrati dai militari e paramilitari durante questi lunghi anni di guerra civile.

domenica 31 marzo 2013

Chocantariy ringrazia e augura Buona Pasqua

TRADUZIONE

Cari (Stimati) donatori di CHILDREN 'S CHARITY,
Noi, la Comunità di Chocantariiy Momostenango, vi inviamo un cordiale saluto e desideriamo che Dio vi benedica e vi regali Pace e Felicità tutti i giorni della vostra vita.
Vogliamo ringraziarvi per l'aiuto e le donazioni che ci avete fatto arrivare attraverso la
Children's Charity perché, grazie a questi, molti bambini della comunità hanno l'opportunità di educarsi in una scuola ampia e dotata di infrastrutture adeguate; situazione che ha migliorato la loro qualità di vita.
Siamo consapevoli del grande sforzo che fate giorno per giorno per appoggiarci e pertanto ci auguriamo che in questa settimana Santa, Dio vi riempi di allegria e che insieme alle vostre persone care potrete godere del suo amore e della sua misericordia.
Cordiali saluti
COMUNITA' CHOCANTARIIY

venerdì 8 marzo 2013

Giornata Internazionale delle Donne - International Women Day

8 marzo 2013


«AUGURI» a te, DONNA FANCIULLA BAMBINA, da parte di una piccola donna, che ha potuto andare a scuola. Ora sono in grado di aiutare la mia mamma e le altre donne della mia comunità, che non hanno mai imparato né a leggere né a scrivere o a fare i conti.
Leggo documenti, contratti, avvisi. Traduco per loro il contenuto dallo Spagnolo nella nostra lingua Maya K’ich’é. Le aiuto a contare i soldi della spesa e della paga che spetta loro dopo una settimana di duro lavoro speso nei campi o in fabbrica.
Andare a scuola non è stato un mio diritto, come invece dovrebbe esserlo secondo la Convenzione dei Diritti Umani e del Fanciullo. Io ho avuto soltanto la fortuna di incontrare delle persone che hanno voluto offrirmi questa opportunità, pagando le spese per lo studio, il cibo, i vestiti, essendo la mia famiglia troppo povera per potersele permettere.
Grazie a queste persone che mi hanno aiutato, non sono stata costretta ad andare a lavorare, quando avevo soltanto 5 anni.
E grazie a loro sostegno non sono stata costretta a sposarmi a 12, 13, 14 anni!
Adesso lavoro perché desidero lavorare e perché ho le capacità acquisite e l’età idonea per farlo.
Il fidanzato e marito me lo sceglierò IO – se e quando lo voglio IO.

martedì 12 febbraio 2013

REGALA UN SORRISO - aiuta un bambino o una bambina con il SOSTEGNO a DISTANZA

Questo bambino aspetta il tuo aiuto
Che cos'è il sostegno a distanza?
Il sostegno a distanza è un atto di solidarietà che garantisce ai minori dei paesi più poveri e alle loro famiglie un aiuto economico, affinché ricevino i beni primari, l'istruzione e le cure mediche di cui hanno bisogno.
Il sostegno a distanza mette una famiglia povera in condizione di poter sostenere le spese necessarie per garantire una sana crescita del bambino. Grazie all'aiuto economico, si evita che i bambini siano costretti a lavorare.
Cosa prevede?
Sostegno completo del bambino o della bambina (scuola, alimentazione e cure mediche) e aiuto all'intero nucleo familiare.                                                                                                 
Chi sono i bambini da adottare? 
Sono bambini inseriti in un progetto o una comunità indigena, che Children's Charity aiuta.  - Sono bambini che vivono  in condizioni di povertà estrema. Sono bambini malnutriti, spesso ammalati, a cui mancano cibo, vestiti, cure mediche e ogni tipo di assistenza sociale. - Sono bambini di famiglie numerose, i cui membri adulti sono troppo poveri per poter mantenere i bambini a scuola. I bambini, pertanto, rischiano di rimanere analfabeti.
Il sostegno ha cambiato sua vita

Posso conoscere il bambino che ho "adottato"?
Si, certamente.
Riceverai subito una foto e i dati del bambino e in seguito potrai scrivere al bambino o alla bambina.
In ogni momento ti sarà possibile recarti nel paese d'origine per visitare il bambino e/o conoscere il progetto comunitario, in cui il bambino (o la bambina) è inserito. I nostri referenti locali organizzeranno per te l'incontro ed il contatto tra tutte le parti.
Quante volte ricevo informazioni sul bambino? 
È nostro impegno inviarti almeno due volte all'anno (in genere per Pasqua e per Natale) le foto del bambino e le informazioni che lo riguardano.
Quanto tempo dura l'adozione a distanza?
Il sostegno a distanza non ha una durata di tempo entro cui deve essere conclusa: può durare finché il bambino non sia cresciuto e diventato adulto, cioè in grado di mantenersi autonomamente.
È possibile recedere tuttavia in qualunque momento, con un preavviso di tre mesi, in modo da permetterci di affidare il bambino ad un altra persona interessata.
Quanto mi costa?
Aiutare a distanza un bambino o una bambina ti costa al giorno poco più di 0,80 € - sono 25 euro al mese.
È possibile condividere il sostegno (e pertanto il contributo richiesto) con parenti, amici e colleghi di lavoro.
Cosa devo fare? 
Sostenere un bambino o una bambina a distanza è molto facile. In primo luogo, puoi metterti in contatto con noi scrivendoci a office@childrens-charity.com oppure chiamaci al (+39)0373.965213.
Ti forniremo ogni informazione di cui hai bisogno e ti inviamo il modulo di adesione, che ti chiediamo di compilare e di  ri-spedirci via email o posta. - 
Il modulo di adesione lo potrai scaricare anche dal nostro sito http://www.childrens-charity.com 
Per confermare la tua adesione è necessario versare un primo contributo tramite bollettino postale o bonifico bancario.

martedì 5 febbraio 2013

Oggi è il "Safer Internet Day" - I bambini e i rischi del Web

Come proteggere i bambini da "cyberbullismo" e adescatori online?
Segnaliamo qui alcuni siti che si occupano del problema e dove genitori ed educatori possono trovare informazioni molto utili:

Piattaforma Infanzia:  http://www.piattaformainfanzia.org/

Microsoft Safety and Security Center (in italiano): http://www.microsoft.com/it-it/security/family-safety/cyberbullying.aspx

NON CADIAMO IN TRAPPOLA: http://www.squarciagola.net/cyberbullismo/index.php/bullismo-e-cyberbullismo

Per chi è pratico dell'Inglese, può essere interessante leggere la relazione "Children and the Web" dell'università USA UNC: http://www.unc.edu/~parkh/kidsandweb.html .

Abbiamo selezionato, inoltre, alcuni siti in lingua inglese, che si occupano del problema in forma istituzionale:

www.saferinternet.org

www.teachtoday.eu

www.webwisekids.org

Ovviamente potete trovare ancora molti altri siti e documentazione valida sul web. Ciò che è importante è ESSERE INFORMATI per PREVENIRE o per poter intervenire tempestivamente.

Il pericolo per i bambini e adolescenti è serio e sempre in agguato!

venerdì 25 gennaio 2013

Una volta non c'era niente, poi le aule di lamiera e dopo...



I Bambini e il Diritto allo Studio - La nostra esperienza in Guatemala, altipiani del Totonicapán, a 2500m di altitudine, zona rurale boschiva, difficilmente raggiungibile, senza acqua, senza luce, senza servizi sanitari, senza assistenza, senza scuole.


La popolazione indigena di origine Maya, analfabeta al 90%  ma con la ferma volontà di cambiare le proprie condizioni. I padri di famiglia vogliono mandare i figli a scuola e pertanto mettono in piedi una "escuela de galera", una scuola di lamiera, eretta sulla sola terra battuta. Cercano una maestra, ma non hanno i soldi per pagarla e neppure hanno i soldi per comprare libri e materiale didattico. Cercano aiuto che non arriva, fino a quando non incontrano alcuni volontari di Children's Charity Onlus:

è l'inizio di una storia di proficua collaborazione tra le comunità locali e la nostra associazione *grassroot* cioè di piccole dimensioni, che ha portato alla costruzione di 3 scuole (in cemento armato e antisismiche!) e ha permesso di fornire l'istruzione di base a più di mille bambini.
La zona è oggi fornita di acqua, luce, telefono - e computer nelle scuole, di servizi sanitari e assistenza medica.

Lo stato nutrizionale dei bambini è visibilmente migliorata grazie al programma *Sostegno a distanza* e alla refezione scolastica. - L'attività di Children's Charity Onlus ha permesso di creare molti nuovi posti di lavoro e pertanto si è potuto migliorare le condizioni di vita di molte famiglie.

TUTTO QUESTO È STATO FATTO CON POCHI FONDI PRIVATI A DISPOSIZIONE E CON LAVORO VOLONTARIO, INVESTENDO OGNI CENTESIMO DONATO NEI PROGETTI.

giovedì 24 gennaio 2013

La NUOVA scuola in Guatemala ha aperto le porte


È stato un progetto più difficile e costoso del previsto, ma nonostante i tempi che corrono, siamo riusciti a portarlo a termine –al contrario di molte costruzioni scolastiche promesse ed iniziate dal Governo Guatemalteco, peraltro finanziate dai governi ed istituzioni esteri più importanti, che sono rimaste “scheletri” edili!

Il risultato è riguardevole e ne siamo orgogliosi e soddisfatti.

La visibile contentezza degli alunni e delle alunne ci dà ragione.

Tutto questo non sarebbe stato possibile, però, senza la fiducia posta da Voi nel nostro operato e senza il Vostro sostegno economico continuativo e mirato!

A Voi, i Sostenitori di Children’s Charity, è rivolta la più sentita

RICONOSCENZA e GRATITUDINE da parte della popolazione indigena e da parte nostra!

 

giovedì 10 gennaio 2013

I miglioramenti visibili: il day-care center "Las Nubes"

Oggi, i collaboratori di Las Nubes ad Acatenango in Guatemala ci hanno fatto avere questo video (poi caricato anche su YOUTUBE), che illustra le attività svolte con i bambini durante l'anno 2012.
E dunque iniziamo il 2013 subito in allegria, condividendo con voi queste belle immagini:




GRAZIE 
a chi ci ha aiutato a garantire una alimentazione sana a questi bambini.